Minacce alla loro sopravvivenza
La distruzione e la frammentazione dell’habitat è la minaccia principale. La deforestazione su larga scala, incluso il disboscamento illegale per il legname, è una delle principali fonti di perdita di habitat. La crescita delle piantagioni di palma da olio è anche uno dei principali fattori di perdita dell’habitat. Anche la caccia è in aumento, dato che altre grandi specie “prede” nella zona sono ridotte di numero.
Stima della popolazione (2008): 1500-2000 individui. I numeri sono in diminuzione.
Altri fatti sul tapiro malese
Primariamente solitario, la specie forma occasionali associazioni per la riproduzione.
La comunicazione avviene attraverso una serie di fischi di diversa altezza e durata.
Il tapiro malese è più attivo durante la notte, ma è spesso visto durante il giorno, anche durante l’alimentazione.
Non ci sono prove di territorialità esclusiva. I maschi sembrano avere un piccolo raggio d’azione (circa 1-2 kmq) e le femmine probabilmente più ampio.
I tapiri malesi mangiano i ramoscelli e le punte di una vasta gamma di vegetazione del sottosuolo, tra cui schioccare piccoli e grandi alberelli con la bocca per raggiungere le parti della pianta che sono fuori portata. Mangiano anche una grande varietà di frutti e foglie dal suolo della foresta.
Sono vulnerabili alla predazione delle tigri. Il loro meccanismo di difesa è quello di correre attraverso una fitta vegetazione. I tapiri malesi hanno una pelle molto spessa e dura, in particolare sui loro quarti posteriori. Hanno anche un morso potente.
Molto è ancora sconosciuto su questa specie.